sabato 19 maggio 2012

Ti Amo... due parole che significano tanto

Ti amo. Due parole che possono significare tutto e niente.
I love you. Te quiero. Ich liebe dich. Je t'aime.
Migliaia di lingue ma il concetto è lo stesso.
La magia di queste parole possono vederla solamente chi sente dentro di sè l'amore per una persona.
Ma le parole non bastano. Il proprio amore non si manifesta con un banale "ti amo", ma conta di più lo sguardo, l'abbraccio, il tono.
Un "ti amo" che deve essere un sussurro, impercettibile per gli altri e importantissimo per la persona amata.
Ti amo. Ti amo. Ti amo. Non perderà mai il suo significato se lo dici con il cuore, credendoci veramente.
Di mese in mese, di sei mesi in sei mesi, di anno in anno la nostra storia si costruisce e lascia dentro di noi ricordi bellissimi.
Non c'è altro da dire.
Sono tre mesi che sono dentro questa storia e farò di tutto per portarla a uno, due, tre anni e fino a quando quel "ti amo" mi farà battere il cuore per la persona che amo.

Frasi famose dei libri - Appunti di un venditore di donne

La Giulietta percorre a velocità sostenuta viale della Liberazione.
Intorno a noi Milano si è accesa e si appresta a celebrare un nuovo rito notturno. Ci saranno in giro i personaggi di sempre. Ricchi, spiantati, polizziotti, balordi, artisti e puttane.
A volte le facce cambiano, i ruoli mai. Per cui rimane sempre la difficoltà di capire chi è chi. Con una piccola differenza che mi riguarda. Le cose intorno a me hanno viaggiato alla velocità della luce. Per tutto il resto del mondo è passata solo una settimana. Per me sono trascorsi anni. 
Troppo  sangue, troppi morti, troppa cruda realtà. 

mercoledì 9 maggio 2012

Frasi famose di libri - Appunti di un Venditore di Donne

La stanchezza arriva nel momento in cui realizzo che tutto è stato fatto. 
sono qui, ancora in piedi, finalmente immobile. La tensione, la paura, l'eccitazione sono svanite di colpo e, adesso che il vento è cessato, mi sento vuoto come una canna. 
Nelle mie vene non c'è più un milligrammo di adrenalina e forse nemmeno un goccio di sangue. 
Di certo è sparso a terra da qualche parte e io, al centro di questa stanza, mi illudo solo di essere vivo. 
Ecco perchè ho tanto bisogno di dormire. Perchè il sonno è la condizione dei morti. 

sabato 5 maggio 2012

Frasi famose dei libri - Noi, i ragazzi dell zoo di Berlino

"Adesso metto
fine alla mia vita perché un bucomane porta arrabbiature,
preoccupazioni, amarezze e disperazione a tutti i parenti e agli
amici. Egli non distrugge soltanto se stesso, ma anche gli altri.
Grazie ai miei amati genitori e alla mia nonnina. Fisicamente
sono uno zero. Essere bucomani vuole dire essere l’ultima
merda. Ma chi spinge all’infelicità quanti arrivano al mondo
giovani, pieni di voglia di vivere? Questa vuole essere una
lettera di ammonimento per tutti quelli che si trovano di fronte
a questa decisione: che faccio, ci provo? Stupidi: guardate me.
Adesso non hai più nessun problema. Simone, vivi felice"

martedì 1 maggio 2012

Frasi famose dei libri - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino


Adesso mia madre mi controllava ogni sera le braccia per vedere se c'erano segni di punture fresche. Mi bucavo quindi nella mano, sempre nel medesimo punto. Mi era venuta una macchia scura di crosta. A mia madre raccontai che era una ferita che si rimarginava con difficoltà. Ma a un certo punto mia madre capì che era una puntura fresca. Dissi: "si, chiaro, oggi l'ho fatto una volta. Lo faccio solo raramente. Non fa per niente male." Mia madre mi picchiò di santa ragione. Non mi difesi. Non mi faceva più nessun effetto. Lei comunque mi trattava come l'ultimo pezzo di merda e ad ogni occasione mi mandava in paranoia. Istintivamente faceva una cosa giusta. Perché un bucomane, prima di essere veramente disposto a cambiare qualcosa, deve non volerne sapere assolutamente più niente della merda e della porcheria. Allora si uccide, oppure utilizza l'ultimo filo di possibilità per venire fuori dall'ero. Ma allora idee di questo tipo non ce le avevo per niente.

1 maggio 2012 - il concerto


Piazza San Giovanni ospita cinquecento mila persone per il tradizionale concerto del primo maggio!Come sempre i numerosi artisti fanno diventare una semplice giornata in un'esperienza fantastica, a cui tutti dovrebbero partecipare. Si aspettano ora le 20 per i big che chiuderanno questa giornata, all'insegna del caldo, del sole e purtroppo anche della pioggia! 



lunedì 30 aprile 2012

1 maggio 2012

siamo arrivati al 1 maggio 2012! 


di certo molti staranno a lamentarsi come tutti gli altri giorni dell'anno, del Governo che non fa nulla per i disoccupati e per risollevarsi dalla crisi, ci sarà chi continuerà a spingere alle elezioni, chi si preparerà alle elezioni di maggio in alcuni Comuni e per quelle del 2013... ma il primo maggio va oltre destra e sinistra! 


il concerto del primo maggio dimostra come tutti possono stare uniti e creare uno spettacolo come quello che ogni anno arriva nelle nostre case attraverso la TV o, per i più fortunati, a cui possono assistere dal vivo a Roma. 


buon primo maggio, italiani!






sabato 28 aprile 2012

SCATTI AL NATURALE

















ogni foto mi riporta la mente a un'avventura, una giornata, una vacanza. 
ogni scatto mi ricorda come ho vissuto quel momento, a cosa pensavo, cosa stavo facendo, perchè ho deciso di scattare quel determinato punto. 

non serve cercare il punto più bello, la posizione che renderà la foto la più bella che avrete mai fatto; basta solo che arrivi l'ispirazione. 
giunge quando meno te l'aspetti, e scatti. tutto qui. la semplicità è l'abilità di una persona con questo hobby. 

una foto non è più vostra se utilizzate i programmi di modifica, tutte le mie foto non sono state elaborate, altrimenti non le sentirei più mie. 

venerdì 27 aprile 2012

tutto ciò che rimane

e arriviamo così all'inizio della nostra storia... non ci sono copioni, non ci sono idee.

 la storia inizia oggi, e chissà se continuerà, quando finirà, se verrà letta e apprezzata da qualcuno. 

ma è questo il bello della vita: non sai mai cosa potrebbe accadere domani, tra una settimana, tra un anno... 
chissà... lo vedremo insieme. 

come? deciderà il caso!